A LA MAZZARISA
numero 251
E vinni a cantari all’ariu scuvertu |
Sono venuto a cantare allo scoperto dove abbiamo stretto il nostro patto, dove abbiamo stretto il nostro patto. E se mi dici sì, cent'anni ti aspetto se mi dici no, strappiamo il contratto, se mi dici no, strappiamo il contratto. E non ti curare che sono giovinotto, la mia parola e meglio di un contratto, la mia parola e meglio di un contratto,. Prendo un coltello e mi apro il petto dentro ci troverai il tuo ritratto, dentro ci troverai il tuo ritratto. Questa canzone si canta a te, fiore di puleggio, quanto ti voglio bene lo so io. |
Musicalmente abbiamo un Mi ipodorico (eolico oggi e precisamente Mi minore col caratteristico Fa # che non è in chiave, ma tutti i Fa della partitura sono Fa #.
Famosissima canzone il cui titolo lo ha preso in prestito Rosa Balistreri per un suo L.P. disco in vinile con molte canzoni siciliane.
E’ una dichiarazione d’amore, è una richiesta alla fidanzata di acconsentire alle nozze con un suo «si», in caso contrario si strappa l’accordo, ma in questo caso si è così rammaricato da pensare di prendere un coltello per infilarlo nel petto, dentro al quale l’amata potrà trovare il suo ritratto.
L'intera partitura per pianoforte e con accordi per la chitarra fa parte del libro "LE CANZONI DEL «CORPUS DI MUSICHE POPOLARI SICILIANE» di ALBERTO FAVARA (partiture, accompagnamento musicale e testi in siciliano ed italiano di Nicolò La Perna.
Il libro in pdf ha un costo di € 7,00 e può essere ordinato scrivendo email a Nicolò La Perna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: 3393269071
Il libro in pdf contiene le partirure, i testi in siciliano ed italiano ed una descrizione storico-musicale delle seguenti canzoni
e contiene inoltre un saggio sulle modalità musicali