542 CANTO DI LAVORO DI SOLFATAI
Ca sutta ‘nta stu ‘nfernu
numero 370
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Qui sotto in questo inferno poveretti,
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Il mondo delle miniere è spesso il tema di molti canzoni nei luoghi dove le miniere hanno assicurato il pane a tanti minatori. Il lavoro del minatore è visto come una tirannia ed i minatori si definiscono agnelli nelle mani dei padroni delle miniere. Il ricordo della mamma nei luoghi lavorativi più duri è una consolazione ed una speranza di giorni migliori. Molte furono le miniere in Sicilia, quasi tutte di zolfo, ma anche di sale, come quella di Realmonte nell’Agrigentino, tutt’ora funzionante. Tutte le miniere di zolfo che davano lavoro a tanti operai, ma anche a tanti ragazzi, alcuni. dopo incidenti, sepolti nei cunicoli isolati delle stesse miniere, perché non in regola con le norme di lavoro, ora sono chiuse, non essendo più economico estrarlo manualmente, mentre è più redditizio farlo con i soffioni caldi che fanno risalire in alto lo zolfo.
La modalità musicale è La ipodorico greco (eolico oggi o La minore).
L'intera partitura per pianoforte e con accordi per la chitarra fa parte del libro "LE CANZONI DEL «CORPUS DI MUSICHE POPOLARI SICILIANE» di ALBERTO FAVARA (partiture, accompagnamento musicale e testi in siciliano ed italiano di Nicolò La Perna.
Il libro in pdf ha un costo di € 7,00 e può essere ordinato scrivendo email a Nicolò La Perna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: 3393269071
Il libro in pdf contiene le partirure, i testi in siciliano ed italiano ed una descrizione storico-musicale delle seguenti canzoni
e contiene inoltre un saggio sulle modalità musicali