FURNARISCA
numero 1
Siti chiù bianca assai e di la ricotta |
Siete più bianca assai della ricotta |
Questo canto viene segnalata ad Alberto Favara da Giovanni Ogliastro del Vicolo Zingaro di Palermo e come riferisce lo stesso Favara veniva cantata nei fondachi di Palermo, nelle osterie, nelle locande di strada per carretti e vetture trainate dai cavalli, dove si poteva riposare la notte, mangiare prima di riprendere il viaggio.
Gli autori che ci hanno tramandato molti canti siciliani, come il Pitrè, il Salomone Marino e il Lionardo Vigo non vollero raccogliere i canti sconci o erotici del popolo; non così il Favara che insieme a Serafino Amabile Guastella e Raffaele Corso non si fecero questi scrupoli
Belle le parole che si intersecano tra di loro con bellissimi esempi della donna amata come il biancore della ricotta, la succulenza del frutto del fico, il dondolamento a causa del vento, ma alla fine è sempre l’uomo che spera di farla sua.
Dal punto di vista musicale abbiamo un modo dorico, con qualche alterazioni del
Fa# e del Re#. Io, nell’accompagnamento, ho molto usato il Mi7 con il Sol# , sensibile
de La, essendo l’accordo fondamentale in La minore e quindi come dominante il Mi.
L'intera partitura per pianoforte e con accordi per la chitarra fa parte del libro "LE CANZONI DEL «CORPUS DI MUSICHE POPOLARI SICILIANE» di ALBERTO FAVARA (partiture, accompagnamento musicale e testi in siciliano ed italiano di Nicolò La Perna.
Il libro in pdf ha un costo di € 7,00 e può essere ordinato scrivendo email a Nicolò La Perna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: 3393269071
Il libro in pdf contiene le partirure, i testi in siciliano ed italiano ed una descrizione storico-musicale delle seguenti canzoni
e contiene inoltre un saggio sulle modalità musicali