VICARIOTA
numero 2
E ‘nta la Vicaria e ci su li guai Sulu , suliddu mi cuntu li guai, |
E nella Vicaria ci sono i guai Solo, soletto ripeto i miei guai, |
Lo stesso Favara nella conferenza «Canti e leggende della Conca d’oro» dice: «A la Vicariota» è la cantilena delle vecchie carceri di Palermo. Questa forma predomina ancora nel rione dell’Albergheria, dove a sentire il vecchio Pinnino sono tutti spataioli, impulsivi e pronti a menare le mani e quindi ospiti assidui della Vicaria, Nella vicariota il dorico severo e fatale e severo del canto di morte si trasforma in modo misto dove si alterna il Modo Maggiore ed il Minore. La cantilena ne esce piena di contrasti di ombre e di luci, di furori e di lacrime, canto meraviglioso dove la passione dell’animo trova un’espressione assoluta. Il Favara afferma come pur essendo un luogo tetro, la Vicaria era piena di canti, ed essendo la Vicaria vicino al mare non era raro sentire carcerati che cantavano e pescatori che rispondevano con i loro canti. Dalla Vicaria i canti passavano in città e venivano cantati nelle locande, dove alloggiavano carrettieri e marinai che portavano nei loro paesi questi canti. Musicalmente abbiamo il Dorico che predomina e conclude il canto, ma anche accordi in Maggiore come il Si Maggiore o Minore come il La minore. Il testo è triste si parla di guai, di solitudine, si ricorda le notti insonni e l’amore lasciato fuori e il ricordo della madre portano serenità e fanno affrontare quelle dure grate del carcere che vorrebbero spezzare anche con i denti.
L'intera partitura per pianoforte e con accordi per la chitarra fa parte del libro "LE CANZONI DEL «CORPUS DI MUSICHE POPOLARI SICILIANE» di ALBERTO FAVARA (partiture, accompagnamento musicale e testi in siciliano ed italiano di Nicolò La Perna.
Il libro in pdf ha un costo di € 7,00 e può essere ordinato scrivendo email a Nicolò La Perna Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. cell: 3393269071
Il libro in pdf contiene le partirure, i testi in siciliano ed italiano ed una descrizione storico-musicale delle seguenti canzoni
e contiene inoltre un saggio sulle modalità musicali