POESIE
CHIUMMA DI CHIANTU PISA STA BBILICI
SICILIA FODDI, SICILIA LUNTANA
PARADISU, RESTI PI MMIA, FOGLIA DI RRACINA NGAPU L'ACQUA
VALERIA SALVO nata il 29 settembre 1987 ad Agrigento, laureata in Beni Culturali presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Palermo è attualmente iscritta alla magistrale in Studi storici, antropologici e geografici. Residente a Comitini (Ag).
Autrice della silloge Polvere di zolfo (2006), del romanzo storico-rosa Diario tramandato (2010), della silloge poetica Perle di vento oltreoceano (2014).
Ha partecipato a numerosi concorsi a livello nazionale e internazionale, ottenendo diversi riconoscimenti dal 2011 ad oggi, tra cui, il 1° Premio Internazionale “Il Paese delle Robbe” sia in lingua italiana che in vernacolo siciliano, il 1° Premio Nazionale “La Biblioteca” di Napoli, il 1° Premio regionale in lingua siciliana dedicato a Giuseppe Serroy, il 2° Premio Nazionale “Parole&Poesia” di Formigine (Mo) tra 712 poeti d’Italia, nonché il 3° Premio nazionale “Città di Quartucciu” in Sardegna e menzioni d’onore in Calabria. La poesia “Le candele di Afghanistan”, ha ricevuto una menzione d’onore al Concorso Letterario Nazionale “San Francesco d’Assisi” di Patti (Me) è stata inserita nell’antologia donata lo scorso Natale (2014) a Papa Francesco.
Il suo ultimo libro “Perle di vento oltreoceano” è stato presentato presso il centro Mondadori della provincia di Agrigento e diffuso alla Biblioteca Civica di Verona, alla Biblioteca “Giovanni Treccani degli Alfieri” di Montichiari (Bs) e alla Biblioteca Labriola di Napoli.
La poesia di Valeria vuole essere una denuncia verso tutto ciò che non va in questo mondo: le guerre, il femminicidio, la violenza in generale, le fughe delle persecuzioni e la malvagità che cerca di prevalere. Versi come incisione della realtà su carta, incisione di meditazioni di vita. Forte è la presenza della Sicilia, terra natìa dell’autrice, isola tanto amata, che sa di dolce e nello stesso tempo di amaro. I ricordi si susseguono, le voci diventano forti e poi sussurri che raggiungono l’anima.
Vincitrice dei premi:
1° Premio Internazionale Il Paese delle Robbe con la poesia in lingua italiana Le candele di Afghanistan, Milena (Cl) 2012.
1° Premio Internazionale Il Paese delle Robbe con la poesia in lingua italiana La donna che storpiava novelle forze, Milena (Cl) 2013.
1° Premio Internazionale Il Paese delle Robbe con la poesia in vernacolo siciliano Stiddi di surfaru, Milena (Cl) 2013.
1° Premio Nazionale Una poesia per Pirandello con la poesia in lingua italiana Trame di ricordi in fiamme di citalena, Agrigento 2012.
1° Premio Nazionale I Poeti del Mandorlo con la poesia in vernacolo siciliano Amari sciuri di mennula, Agrigento 2014.
1° Premio Regionale in Lingua Siciliana Giuseppe Serroy con la poesia in vernacolo siciliano Chiumma di chiantu pisa sta bbilici, Agrigento 2015.
1° Premio Nazionale La Biblioteca con la poesia in lingua italiana Sui cocci di un piatto per le vie di Benin, Napoli (Na) 2015.
1° Premio Nazionale Il Paese delle Robbe con la poesia in lingua italiana Moaz, il pilota giordano, Milena (Cl) 2015.
2° Premio Nazionale Una poesia per Pirandello con la poesia in lingua italiana Gocce d’inchiostro sulla terra del Kàos, Agrigento 2011.
2° Premio Nazionale (tra 712 poeti d’Italia) al concorso Parole&Poesia con la poesia in lingua italiana Tremava la pelle, il respiro, l’anima, l’Emilia, Formigine (Mo) 2013.
2° Premio Nazionale L’amor che move il sole e l’altre stelle con la poesia in vernacolo siciliano “Ni la cruna e ni li terri luntani”, Agrigento 2014.
2° Premio Nazionale Una poesia per la pace con la poesia Brividi fragili come maioliche al getto dei mulini, Racalmuto (Ag) 2014.
2° Premio Nazionale Una poesia per la pace con la poesia Terra d’approdo: un sogno di pace, Racalmuto (Ag) 2015.
3° Premio Nazionale Una poesia per Pirandello con la poesia in lingua italiana Tra la riva e i fondali, Agrigento 2013.
3° Premio Nazionale I poeti del Mandorlo con la poesia in lingua italiana Dentro un sospiro profondo, Agrigento 2012.
3° Premio Nazionale L'amor che move il sole e l'altre stelle con la poesia in lingua italiana Quando un giorno sarà Natale, Agrigento 2013.
3° Premio Nazionale “Donna e…” con la poesia in lingua italiana Sulle marce dei treni, Racalmuto (Ag) 2014.
3° Premio Nazionale Alessio Di Giovanni con la poesia in vernacolo U cori di na matri, Raffadali (Ag) 2014.
3° Premio Nazionale Quartucciu con la poesia in lingua italiana Je suis le crayon, Quartucciu (Ca) 2015.
3° Premio Regionale Io penso in siciliano con la poesia in vernacolo Paradisu resti pi mmia, foglia di rracina ngapu l’acqua, Montalbano Elicona (Me) 2015.
Premio Principe D'Aragona con la poesia in lingua italiana Dove si ridesta la memoria, Aragona (Ag) 2013.
Premio Speciale Donna E... con la poesia in lingua italiana Lì, dove la notte non ha mai fine, Racalmuto (Ag) 2013.
Premio Speciale Il Natale con la poesia in lingua italiana Voci solenni sul giaciglio di Natale, Patti (Me) 2015.
Segnalazione di merito al Concorso Internazionale Letterario Nat Scammacca, con la poesia Inerme restasti sotto il cielo di Gaza, Erice (Tp) 2014.
Segnalazione di merito al Concorso Internazionale Letterario Il Paese delle Robbe, con la poesia in lingua italiana Sulle marce dei treni, Milena (Cl) 2014.
Segnalazione di merito al Premio Nazionale San Francesco d’Assisi, con la poesia in lingua italiana Le candele di Afghanistan, Patti (Me) 2014.
Segnalazione di merito al Concorso Nazionale Letterario Massimo Tamburi – Accarezza un sogno…, con la poesia in lingua italiana Dietro il velo mauve, Villapiana Lido (Co) 2015.
5° Premio Regionale Memorial Rosa Balistreri in lingua siciliana con la poesia Sicilia foddi, Sicilia luntana, Licata (Ag) 2015
POESIE
CHIUMMA DI CHIANTU PISA STA BBILI
CHIUMMA DI CHIANTU PISA STA BBILICI
Dintra lu sonnu di lu mari |
POESIE
PARADISU, RESTI PI MMIA,
FOGLIA DI RRACINA NGAPU L’ACQUA
PARADISU, RESTI PI MMIA, Paradisu era sta foglia di rracina ngapu l’acqua
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POESIE
SICILIA FODDI, SICILIA LUNTANA
SICILIA FODDI, SICILIA LUNTANA |
POESIE
SULU RADICHI
SULU RADICHI Ti sciauru, Ti vasu, E u cori sbatti n’pettu, senza paci, Sicilia, casa mia, Pirduta e sula mi sintiva pi ddi vaneddi
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SOLO RADICI Ti annuso, E il cuore sbatte in petto, senza pace, Sicilia, casa mia, Dispersa e sola mi sentivo per quelle stradine
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