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LAMENTO DI UN SERVO AD UN SANTO CROCIFISSO
Un servo, tempo fa, in questa piazza, così pregava Cristo: gli diceva: Signore, il mio padrone mi strapazza; (1) mi tratta come un cane per la strada, se mi lamento, è peggio, mi minaccia, con ferri e catene mi tiene in prigione; tutto si prende con le sue manacce, la stessa vita mia, dice, che nemmeno è mia. Perciò vi prego: questa malarazza distruggetela voi, Cristo, per me. E Cristo gli rispose: E tu, forse hai rattrappite le braccia, oppure le hai inchiodate come me, chi vuole giustizia se la faccia, e non sperare che un altro la faccia per te. Se tu sei un uomo e non sei testa pazza approfitta di questa sentenza mia. Io non sarei sopra questa brutta croce se avessi fatto quanto dico a te, si, se avessi fatto quanto dico a te. Perché inchiodato in croce non sarei se avessi fatto quel che dico a te. 1) mi fa angherie
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