PINOCCHIO, IL GATTO E LA VOLPE (dall'operetta musicale tratta dal libro di Collodi "Pinocchio" musicata da Nicolò La Perna
Coro: No, non ascoltare questi due signori vogliono rubarti tutti i soldi che hai dai ascolto a noi, non creder a quei due porta soltanto tutto quanto a papà.
Gatto: Io sono il gatto e sono cieco sai Volpe: Io son la volpe e sono zoppa ormai Gatto e volpe: Ma noi vogliamo solo aiutarti noi vogliamo solo il tuo ben. Ma noi vogliamo solo aiutarti noi vogliamo solo il tuo ben.
Dai tutto a noi e il centuplo avrai, se son cinque soldi, duemila ne farai basta soltanto che a noi li dai, noi sottoterra li metterem. E come albero in poche ore di cinque, mille ne verran fuori.
Coro: No, non ascoltare questi due signori….
Pinocchio; Ho cinque monete e non li darò a voi sono per il babbo e non certo per voi perciò vi dico: Andate via, le porto al babbo e cosi sia perciò vi dico: Andate via, le porto al babbo e cosi sia
Volpe e Gatto: Noi , caro Pinocchio, non vogliamo niente noi facciamo del bene senza tornaconto, basta innaffiarle ogni mezz’ora di cinque mille ne verran fuori.
Coro: No, non ascoltare questi due signori…
Pinocchio: Ormai ho capito siete tipi onesti andiamo a sotterrare questi soldi d’oro; di mille soldi che verran fuori, cento e passa le darò a voi, di mille soldi che verran fuori, cento e passa le darò a voi,
Volpe e Gatto: Grazie burattino non vogliamo niente noi facciam del bene senza tornaconto basta che solo diventi ricco; ciò basta a noi te lo ridico; basta che solo diventi ricco; ciò basta a noi te lo ridico.
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