U VENMNMIRI MATINU
Rosa Balistreri
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LU VENNIRI MATINU
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IL VENERDI’ MATTINOIl Venerdì mattino quando è giorno chiaro,
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Questa interprestazione di "U venniri matinu" è stata registrata da Rosa Balistreri negli studi di RAI3 insieme a Mimmo La Mantia e Tobia Vaccaro
Tra i canti popolari a tema religioso questa canzone è una delle più conosciute in tutta la Sicilia e veniva cantata il Giovedì e il Venerdì Santo in varie parti dell’isola. L’Addolorata è in cerca del Figlio e lo trova incatenato nella casa di Pilato. Commovente il dialogo della Santa Madre con San Giovanni, con il Figlio incatenato e col mastro fabbro che fabbrica i chiodi per la croce. Nella canzone è preminente il dolore e il dramma dell’Addolorata nel tentativo di cambiare gli eventi dolorosi del Figlio.
I canti religiosi da tempo immemorabile hanno attratto la fantasia dei compositori che hanno lasciato pagine straordinarie della pietà religiosa e della fede del popolo siciliano. Il dolore dell’Addolorata è straordinariamente interpretato da Rosa Balistreri, che, seppur nella vita si dichiara non religiosa, in questa pagina mostra il suo interiore religioso e la vicinanza di una mamma che ha vissuto nel dolore per la perdita di due figli appena nati con la santa Madre di Gesù. Strutturalmente il canto è formato da endecasillabi con accento ritmico nelle sillabe 6/10 con alcune rime baciate A/A. La tonalità musicale è La maggiore con un tempo di ¾.
Nicolò La Perna
https://www.youtube.com/watch?v=gJmcon4aYAE
altra interpretazione di Rosa Balistreri
https://www.youtube.com/watch?v=oMRfViR-mZU