UGUAGLIANZA

Rosa Balistreri

 



UGUAGLIANZA
autore: Paolo Petrangeli

Ti ho visto lì per terra
al sole del cantiere
le braccia, le gambe rotte dal dolore;
il giovin che eri matto
ha ringraziato poi la tua pazzia.
Ti ho visto un sol momento
poi ti han coperto il viso,
la giacca del padrone
che ti ha ucciso,
t’hanno nascosto subito,
eri per loro ormai
da buttar via.
Ci dicono siete uguali,
ma io vorrei sapere
uguali davanti a chi,
uguali perché e per chi.
E’ comodo per voi
dire che siamo uguali
davanti a una giustizia partigiana,
cos’è questa giustizia
se non la vostra guardia quotidiana.
Ci dicono siete uguali,
ma io vorrei sapere
uguali davanti a chi,
uguali perché e per chi.
E’ comodo per voi che avete in mano tutto
dire che siamo uguali
è un Dio che è tutto vostro,
è un Dio che non accetto e non conosco.

Classica canzone cantata da Rosa Balistreri nei festival dell'Unità.

 


 

 

 

 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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