Rosa Gazzara Siciliano

 

PURGATORIO

20° CANTO

 

I due, percorrendo il quinto girone, ancora incontrano altri Avari e Prodighi che sono a terra bocconi con il viso sulla terra e con le mani e i piedi legati; i poeti ascoltano esempi di povertà e di liberalità, si fa avanti l'anima di Ugo Capeto che enumera i suoi discendenti e le loro colpe, ad un certo momento sentono scuotersi il monte perché un'anima viene liberata.
Martedì 12 aprile 1300, prime ore. (Rosa Gazzara Siciliano)