Rosa Gazzara Siciliano
INFERNO
24° CANTO
Il sesto ponte, sul fosso, è formato dalle macerie che riempiono le rive e il fondo creando un pendio, dato che Malebolge è in pendenza verso il pozzo dei Giganti, in ciascuna Bolgia ogni argine esterno e più alto e quello interno più basso.
Virgilio apre le braccia e spinge Dante a salire su un masso sporgente; nel fondo della settima Bolgia i due trovano le anime dei Ladri che corrono trafitte da orrendi serpenti, essi si accendono, si inceneriscono e subito ritornano ad essere figura umana. Dante riconosce il pistoiese Vanni Fucci e ascolta la sua confessione del furto sacrilego del tesoro della sacrestia di San Iacopo in Pistoia, la predizione della sconfitta dei Guelfi Bianchi nell'agro pistoiese.
9 Aprile persone ore 11 antimeridiane